“sistemi” e non “semplici server”, l’offerta è realmente completa ed integrata. Stiamo parlando di macchine basate su processori Power6, che supportano contemporaneamente applicazioni Aix, Linux e i sistemi operativi Ibm i5/OS e As/400. In pratica ne esce un’offerta che copre le aziende di tutte le dimensioni.
I nuovi server offrono la possibilità di usufruire della tecnologia Power6 EnergyScale, per la gestione energetica, e PowerVM, per la virtualizzazione, con la quale si riescono a generare fino a 160 partizioni virtuali in un unico sistema da utilizzare per l’istallazione dei sistemi operativi.
Per le aziende di grandi dimensioni, Ibm ha sviluppato le linee Power 570, Power 565 e Power 575. I primi due sono ideali all’interno dei data center, per rispondere alle esigenze di consolidamento, Il Power 575 è utile per le realtà che necessitano di potenze di calcolo molto elevate, come i centri di ricerca e meteo, per esempio, o realtà finanziarie che affrontano operazioni business critical come la gestione dei rischi.
Un vero prodigio di tecnologia è il Power 595 che può contenere fino a 32 processori Power6 dual-core a 5 GHz ed è in grado di supportare fino a 4 terabyte di memoria RAM e 254 partizioni virtualizzate.
Infine Entro fine anno su tutti i Power System sarà possibile aggiungere e togliere moduli “a caldo”, per riparare le macchine e fare manutenzione senza fermarle.
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